testo di Rossana Calbi

foto di Barbara Baldigari


Riformulare l’idea di casa e di abitare è necessario.
Durante il lockdown ho visto, su diversi profili di IG, ristrutturazioni vere e proprie di angoli di casa, soprattutto di balconi.
Qui a Roma i balconi sono trascuratissimi, è tipico vederli trasformati in sgabuzzini che gli architetti non pensano mai di inserire nella loro progettazione, forse pensano che le scope e il mocho siano parte integrante di chi si occupa delle pulizie e che si possano ritrarre e nascondere nei grembiuli come se questi fossero delle enormi gattopone (la tasca quadrimensionale di Doraemon). Non potendo uscire, e avendo bisogno di respirare fuori dalle proprie mura il balcone è diventato un luogo necessario da vivere.

Ma se il balcone non lo hai?


Il fuori, vero o immaginifico, lo devi portare dentro. In questo periodo nonostante gli eventi collettivi siano stati annullati, ci si stupisce che al mercato dei fiori i prezzi siano rimasti immutati, la richiesta è costante, il verde e i colori servono al privato nelle case, nei vasi e dovendo giostrare la luce, ed evitare accrocchi insensati, le soluzioni proposte dalle aziende sono diverse, ma ecco l’incoerenza: l’utilizzo della plastica per queste nuove proposte.
Un passo in avanti e due indietro.



A Roma è l’arte che spinge nuovamente a ristrutturare il bello, è la storia di chi i materiali li conosce, un corniciaio, è un luogo unico che promuove e cura il bello: una galleria d’arte presenta la giusta soluzione.

Galleria Il Sole, è non solo uno spazio espositivo sull’antica via consolare Nomentana, è un luogo in cui l’arte si cura nei dettagli dalle cornici all’allestimento in casa delle opere che proposte in sede. Con il progetto Abitare Green, la galleria romana compie uno step in più, lo studio di architettura D+O presenta diverse installazioni che sono gli scheletri per portare il verde dentro cada. Strutture in legno riciclato, come spiega la gallerista Valentina Grillo, che mostra anche la loro entrata strutturata con lo stesso ragionamento, incastrate nel ferro grezzo e saldato per creare dei micro climi o dei luoghi in cui sfruttare al meglio la luce. L’intero progetto espositivo il verde lo cerca anche sulle pareti con dei paesaggi o piccoli dettagli che riportano alle forme naturali con le opere di Bellandi, Catalani, Ferri, Glinkov, Palerno, Ubaldi e Varesano.

I progetti per Abitare Green e costruire dentro casa il proprio angolo di verde saranno presentati per la primavera e l’intera estete capitolina del 2021.

@galleriailsole
@rossanacalbi